di Ghita Gradita #Tv&Radio twitter@gaiaitaliacom #Vergogna
Così ieri sera nella trasmissione regina del trash dove la regina del trash gongoleggia pavoneggiandosi, adolescente incanutita precocemente, a decine di migliaia di watt sparati in faccia per fingersi giovane ed eterna, abbiamo assistito all’orazione in diretta, insieme all’Innominabile sempre più vergognosamente prono ai suoi deliri di potere, mani giunte, sguardo ispirato e chi se ne frega dei morti in mare già dimenticati.
L’ammiraglia di Mediaset si è così prestata a quanto di più blasfemo possa esistere, la presunta fede tramutata in spettacolo e la vanità eletta a culto, in sfregio a chi ultraottantenne trasmette parole di speranza e schiaffeggia i politici in una piazza vuota, in tempi in cui oltre alle preghiere in tivù ad uso ascolti ci sarebbe bisogno di fatti concreti nel quotidiano ad uso sociale.
Una pagina vergognosa della storia della già fin troppo discutibile storia delle televisioni prone al potere di questo paese; una pagina da dimenticare che è stata il secondo programma più visto della serata televisiva italiana, quasi una irriverente risposta a quelli che si riempiono la bocca con i loro “Ne usciremo migliori”.
La Carmelina e il suo ospite hanno offerto il peggio possibile, in un’indimenticabile diretta televisiva che non potrà che ritorcersi contro di loro. Mentre sono in vita. non dopo. Perché loro a quell’eternità lì, quella della quale hanno farneticato, non credono affatto. Pur fingendosi santi in terra.
(30 marzo 2020)
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