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Il festino di fine anno del M5Espelle

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di Giovanna Di Rosa #Politica twitter@gaiaitaliacom #Epurazioni

 

Epuro ergo sono. Così è terminato il fallimentare 2018 del del pentastellismo dei creduloni che si sentono giganti e sono criceti. Quattro deputati quattro sono stati espulsi per “Reiterate violazioni dello statuto” con un commento del Piccolo Dio, noto al volgo come Luigi Di Maio, che si riferisce già a lui stesso, anche se non se ne è ancora accorto: “Nessuno è indispensabile”.

I quattro fortunati epurati dal capetto del M5Espelle sono Gregorio De FalcoSaverio De Bonis, e gli europarlamentari Giulia Moi e Marco Valli che devono essersi rifiutati di fare gli schiacciabottoni e rivendicato di avere una testa che pensa e capacità decisionali. Il fatto costituisce un grave delitto nel mondo del pentastellismo, ormai pentaleghismo (fin dopo le europee poi sentirete il botto), perché rivendicare di avere un cervello è ricordare agli altri che non ce l’hanno.

Curiosa la motivazione “a fronte di comportamenti contrari alle norme dello Statuto e del Codice Etico, accettato e condiviso da eletti ed iscritti”, quello stesso statuto e quello stesso codice etico che il Movimento fondato dal Guitto Diabolico cambia alla bisogna e che vengono votati online dai soliti poco più che ventimila. E’ tranchant il post del capetto politichino su Facebook.

 

 

Va letto per intero, per comprendere quanto il movimentucolo dei miracolati da una popolazione che non ne poteva più ed avrebbe votato anche me – che ho il buon gusto di sapere qual’è il mio posto – sia un’accozzaglia di conservatorismo, vuota retorica, finto buonismo, incapacità e rispetto delle regole soltanto quando fanno comodo ai vertici.

Regole che cambiano, per l’appunto, a seconda delle necessità dell’azienda-partito e che se ne fregano della Costituzione la quale, saggia carta, non impone il vincolo di mandato ottenuto dal M5S con un contratto che garantisce uno stipendio alle teste vuote che hanno portato in parlamento tra le loro fila, in cambio della fedeltà ai capi.

I quattro espulsi hanno avuto il primo grande colpo di culo del 2109. Speriamo abbiano l’avvedutezza di accorgersene.

 





(2 gennaio 2019)

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