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Dai centri di accoglienza alle strade: è per odiarli meglio

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di Daniele Santi #migranti twitter@gaiaitaliacom #incivili

 

Come deciso dal nuovo messia dei fanatici dell’odio i migranti regolari giunti in Italia e che per effetto del nuovo decreto voluto dall’inquilino pro tempore del Viminale non hanno più diritto a rimanere nei centri che li ospitavano, sono presi e buttati in strada: senza soldi, senza cibo, senza vestiti, senza niente. Non vengono rimpatriati immediatamente cosa che consentirebbe loro almeno di ricongiungersi con le proprie famiglia, magari dopo essere di nuovo passati per le mani dei torturatori aguzzini in Libia e delle mafie nigeriane che li sfrutteranno fino all’ultima goccia di sudore, perché sono regolari e perché il raffazzonismo dell’odio che guida le azioni degli incapaci che la maggioranza degli Italiani ha messo al governo non prevede i reimpatri.

Il motivo è semplicissimo: per i reimpatri ci vogliono un sacco di soldi che nessuno ha previsto e messo in bilancio.

Uno scandalo che dura dall’approvazione della Bossi-Fini (sì, Salvini c’era già), e sul quale i ciarlatani al governo tacciono perché devono aizzare i cani, inventarsene una nuova ogni giorno, nascondere che in Italia si perdono più di 600 posti di lavoro al giorno da quando il loro governo si è insediato, cambiare idea su pensioni, legge Fornero e reddito di cittadinanza, insomma giocherellare sulla pelle del paese nell’unico modo che conoscono: mentendo.

Così che negli ultimi giorni abbiamo assistito alla barbarie di un ministro della Repubblica che per decreto butta letteralmente per strada esseri umani, tra i quali anche una famiglia con la donna incinta e un bambino di sei mesi che aveva pieno diritto di stare dove stava, e si appella al catechismo in una operazione sulla quale ci chiediamo come le gerarchie vaticane possano tacere.

Grazie a questa misura propagandistica degna della peggiore delle nazioni i migranti che non sanno dove andare perché vengono buttati fuori da dove stavano si riverseranno per le strade, non sapranno dove dormire, non avranno di che lavarsi, la faranno dove capita, non mangeranno e a tutti coloro che nel nuovo messia dell’odio hanno trovate un vate sarà finalmente data la possibilità di odiarli meglio, questi poveracci, e poi mondarsi dal senso di colpa e dai loro peccati partecipando alle messe di natale.

 





(3 dicembre 2018)

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