di G.G. #Politica twitter@gaiaitaliacom #Lega
L’arroganza di Salvini vale 50 milioni di euro o è l’ingenuità degli Italiani a valerne molti meno? Certo è che l’attuale onnipotente segretario della Lega – quanto dura l’onnipotenza?, poteva esprimersi con più raffinatezza sulla faccenda della milionata di soldi pubblici che lo Stato italiano rivuole indietro dalla Lega con tanto di sentenze definitive e che la Lega ha nel frattempo già speso. Ma da un politico che dell’intolleranza verbale ha fatto carriera non ci si può aspettare così tanto. E purtroppo nemmeno da un popolo che più sono indagati e più li vota, si può pretendere granché.
E’ un gran esercizio di pazienza vivere in Italia quando si capisce qualcosa. E alla fine, anche questa è una fortuna perché l’importante, per capire come sono gli italiani, basta guardare chi votano. E il trend perennemente in crescita di un partito il cui segretario ed attuale ministro dell’Interno chiude la questione sui soldi che illegittimamente, con tanto di sentenza definitiva, il suo partito ha speso dicendo: “Occupatevi di inchieste serie”, non narra la pochezza dell’Onnipotente – quando dura l’essere onnipotenti?, ma la disgrazia dei poveracci che lo votano.
Il panorama politico italiano non ha molto più da offrire al momento: del resto a Salvini va dato atto di avere cercato di prendere di petto, nel modo sbagliato e con soluzioni sbagliate, il problema dell’immigrazione, ma nemmeno lui può andare contro ad una legge che si chiama Bossi-Fini dalla quale partono tutti i disastri relativi ai migranti sui quali Salvini ha costruito la sua fortuna politica – quanto dura la fortuna politica?
Salvini se fosse un politico serio, ma non lo è perché è soltanto un politico opportunista, rimedierebbe immediatamente ad alcuni storture che la legge voluta dal suo capo Bossi col degno compare Fini non risolve, non ha risolto e non risolverà. Un paio di esempi.
I richiedenti asilo vengono ospitati fino a quando non ottengono lo status di rifugiato in luoghi deputati, appartamenti, curati da cooperative o onlus che si occupano di loro. Hanno cibo, 2,5 euro al giorno per i loro bisogni (non 80, creduloni! E a volte rimangono settimane senza riceverli), una casa. Nel momento in cui ricevono lo status di rifugiato vengono messi fuori dal programma. Sono per la strada, senza una casa, senza un lavoro, senza soldi, senza cibo, senza un posto dove evacuare umanamente o curarsi se si ammalano. Senza un letto dove dormire.
I minori subiscono la stessa sorte. Sono curati, coccolati, svezzati, fatti andare a scuola, ricevono a loro volta 2,5 euro al giorno per i loro bisogni (non 80, creduloni! E a volte rimangono settimane senza riceverli), una casa e un letto sul quale dormire. Hanno cibo. Al compimento del 18° anno di età sono fuori dal programma, spesso dal giorno successivo, per la strada, senza una casa, senza un lavoro, senza soldi, senza cibo, senza un posto dove evacuare umanamente o curarsi se si ammalano. Senza un letto dove dormire.
Salvini, giustamente, si occupa di cose serie. Come tirare la volata al suo amico Orbàn, al quartetto di Visegard che fa guerra all’Europa con i soldi dell’Europa e a rispettare i patti col partito di Putin. Per governare seriamente non gli rimane tempo.
Del resto non gli interessa: lui vuole portare l’Italia sempre più a destra. Vuole distruggere la convivenza civile, armare gli italiani, togliere i diritti alle coppie dello stesso sesso, educare la popolazione a vedere un nemico in ogni angolo. Ha ragione quando dice che bisognerebbe occuparsi di “cose serie”: effettivamente tutto ciò che Salvini potrebbe fare è assai peggio di ciò che ha già fatto o minaccia di fare. E questa è una “cosa seria”.
Con lui il 30% degli Italiani, quelli che gridano all’onestà e contro chi ruba i soldi pubblici [sic]. L’altro 30% sta con il M5S, che ha collezionato più scandali e fallimenti in 5 anni di governicchi in giro per l’Italia, tra firme false, avvisi di garanzia, stragi in piazza e mafie capitali, di tutti gli altri partiti messi insieme. Anche a loro vanno i favori degli italiani che gridano all’onestà e contro chi ruba i soldi pubblici [sic].
Perché l’Italiano è cieco e sordo. Ma soprattutto, è onnisciente – quanto dura l’onniscienza?
(1 luglio 2018)
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