di Redazione
Alessandro Di Battista, noto cervellone a 5Stelle, ha aizzato la folla contro la stampa uscendo da Montecitorio per un bagnetto di folla. Rivolgendosi agli ambulanti radunati contro la direttiva Bolkestein, della quale chiedevano la proroga, secondo quanto scrive Adnkronos, Di Battista si è infervorato come gli capita spesso, puntando il dito (piace molto al M5S puntare il dito contro gli altri, è un vizio nazionale) contro la stampa. Di rimando la folla ha cominciato a gridare “Ammazzamoli”, “servi”, “maledetti”, “bastardi”.
Si comincia arringando la folla.
Immediata la reazione della FNSI che attraverso una nota del segretario generale e del presidente, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti hanno commentato “La crociata del Movimento 5 Stelle contro la libertà di stampa e i giornalisti sfiora ormai l’istigazione a delinquere. Il video con il quale l’onorevole Alessandro Di Battista arringa gli ambulanti, invitandoli a prendersela con i giornalisti va oltre qualsiasi forma di libera manifestazione del pensiero e rispolvera un inaccettabile e pericoloso squadrismo verbale. L’onorevole Di Battista e coloro che la pensano come lui si mettano l’anima in pace: la libertà di espressione è un pilastro insostituibile della democrazia e non sarà l’allergia di Beppe Grillo e dei suoi seguaci a qualsiasi forma di pensiero critico a impedire ai giornalisti italiani di fare il loro dovere di informare i cittadini”.
Numerose anche le reazioni dei politici. Il tweet in basso è soltanto uno dei tanti.
Chiediamo le dimissioni immediate di #DiBattista, dopo questo vergognoso atto contro la stampa. pic.twitter.com/EGI3yvvGtu
— Anna Rita Leonardi (@AnnaLeonardi1) 24 gennaio 2017
(24 gennaio 2017)
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