di Giancarlo Grassi
Entrano nei luoghi, fanno i fatti loro, minacciano e girano video che postano su Facebook nell’impunità più totale. Le forze dell’ordine dove sono? Coloro che vogliono fare rispettare le leggi dove sono? La Legge Scalfarotto contro l’omofobia che salva associazioni e partiti politici (e che per fortuna è ferma in parlamento) servirebbe in questo caso o no? Cosa vogliamo fare?
Ci sono un po’ di domande alle quali dare risposte dopo che Forza Nuova è penetrata nella sede del gay Center di Roma con un blitz che nel racconto di Fabrizio Marrazzo pubblicato da Repubblica è andato così:
Più o meno contemporaneamente altre teste rasate targate estrema destra italiana, questi signori che tanto piacciono a Salvini e Meloni che se li sdoganavano nella manifestazioni pubbliche salvo poi scaricarli in due e due quattro perché diventati scomodi, attaccavano una manifestazione dei Giovani Democratici a Gaeta alla presenza della Sen. Cirinnà. Circa una dozzina hanno fatto irruzione nella Sala Convegni di Serapo (Gaeta). Repubblica informa che sugli episodi indaga la Digos.
A questo link il video di RepubblicaTV che mette in risalto come le prima a reagire contro lo squallore disumano delle teste rasate di Forza Nuova siano state le donne e quindi il video realizzato da Forza Nuova nella sede del Gay Center romano dove chiaramente si vede Fabrizio Marrazzo chiamare la Polizia.
(15 maggio 2016)
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