di La Lurida twitter@LaLurida
Eccoczi così gziunti a la fine de l’anno 2015 che è poi stato un altro anno dove czi siam distinguiti (lo so che si dicze distinti, fanfaroni!) per esser dei semi, dei avidi, dei cretini e dei buonisti capaczi solo di far propaganda al nostro ombelico, mo’ di visioni globali gnente.
Non czi è servito a gnente averczi i teroristi a’tacati ai maroni, sette o otto anni di crisi non cz’han insegnato gnente, continuiam a star sui soczial e a tirare dei cancheri a tutti qvegli altri perchè noi siam melio, e gli stranieri che czi rubano il lavoro brutti bastardi che van a lavorare a czinque euro a l’ora, che loro czi vanno perchè non czi sei andato tè deficziente che si vede che non cz’hai fame abastanza per czinque euro a l’ora, perchè se cz’avessi fame davero a lavorare cz’andresti anche per meno. Insomma, siam sempre quela cosa lì: bravi solo noi, come si mangzia da noi mo’ nesuno, buoni solo a urlare stupidate scritte su una roba che quando hai spento il compiuter non esiste più. Siam proprio quella roba lì.
Qvest’anno m’è andata anche bene che cz’avevo la presione alta, poi son anziana e cz’ho più morti atorno che peli su le natiche che ai miei tempi l’elettrocoagulazzione non sapevam neanche cos’era, tutto natür e andavi bene così perché volevan la travesta peluta, così che m’han invitato di qva e di là mo’ ho potuto declinare con garbo “che son malata de la presione, poi mangzio come una sboldra e mi viene un canchero, vengo l’hanno prossimo se non ho smesso di respirare prima“. Intanto grazzie. Che grazzie è una parola così bella che non dicze più nesuno, così magari czi facziamo un buon proposito e nel 2016 comincziamo a dire grazzie ancora. Che czi fa bene anche a lor scimioni, signora mia. Anche a lei che cz’ha rotto i maroni con la sua menopausa che sembrava che fosse più importante de la vita stessa, signora mia. Ecco: nel 2016 cominczi a chiudere quella sua bocacczia che dicze solo cosa da bestia e dica grazzie qualche volta in più. Vedrà che gran beneficzio…
Un altro proposito per il 2016? Mo’ cze n’è tanti che vi facczio l’elenco:
- smetterla ben di pensare che le vostre pippe son più importanti di tutto il resto, peresempio, che fa bene al corpo e a lo spirito, czerto bisogna vedere se lo spirito cz’è e non l’avete messo tutto nel limonczello;
- smetterla ben di pensare che quei negher di mxxxa che son venuti qua a rubarmi la terra e il lavoro che un gziorno crepi, signora mia, e se cz’hai del culo crepi bene se no dopo una vita di mxxxa ti tocca morir peggzio. Pensarczi una volta al dì, come si va al czesso, è un tocasana. Lo diczeva anche Ghandi, c’lera un negher;
- pensare che il mondo è legeremente più amplio di quel che lei vede da la sua finestra, signora mia, amesso che cz’abbia una finestra, e di esere un tantinello più ignorante e bigotta di quel che pensa, signora mia. Fa benisimo a una roba che si chiama umiltà… Com’è che dicze? “Oddio! Cos’è?”. Ecco, apunto;
- guardare a qvello che la gzente fa e micca a qvello che la gzente dicze, sopra tutto quando si deve andare a votare per chè pensare che son tutti uguali vuol dire che anche lei, signora mia, se fosse al loro posto, farebbe uguale. E alora la smetta di romperczi i maroni e chiuda la sua bocacczia.
Cze ne sarebbero tanti altri mo’ sto discreta che son sempre stata una ragazza discreta, anche quando la davo via tra i czespugli e non se ne acorgzeva nesuno se non me e il marito della vicina che mi dava gziù le penne, così che chiudo questa mia leterina e saluto Bo Summer’s che czi voglio bene. Che czi voglio poi bene a tutti quelli che scrivono su la Gaiaitaglia, anche al Paesano quello lì che cz’ha sempre tutti i suoi maschilismi su e gziù tra i maroni e anche la Mila, la Mercatina, quella nuova che la leggo sempre e dio che bello, anche se la mia preferita è la Lorenza Morello che a me la Lorenza Morello quando la vedo a la televisione tutta splendida e stupenda e che penso czi scrivo anche io su quel gziornale lì che czi scrive anche lei mi prende tutto un brivido che dio la presione, meglio che non czi pensi… E al Capo gnente.
Ecco. La mia leterina per il 2016 finise qva. E vi facczio tanti avguri a tutti come se ve li meritaste e foste tutti tuttissimi e tutte tuttissime impegnate a fare un mondo più bello e non a farvi i cazzi vostri e dar la colpa agli altri… Dai mo’. Che si può sempre migliorare, dio bono.
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