di Paolo M. Minciotti
Un giovane nigeriano poco più che ventenne, dopo essere stato raggiunto da una proposta di appuntamento via whatsapp ed essere arrivato all’indirizzo dove avrebbe dovuto avere luogo l’incontro, il giovane – Mambaonline lo chiama Isaac e denuncia un’età tra i venti ed i ventidue anni – si è trovato di fronte una gang inferocita che lo ha spogliato dei vestiti, ha fatto fotografie ed ha cominciato a pestarlo selvaggiamente.
Lo ha denunciato il conduttore di un programma lgbt via podcast conosciuto con le pseudonimo di Mike Deamon.
Il giovane aveva conosciuto uno dei suoi carnefici in una farmacia, secondo le poche informazioni disponibili, e per qualche motivo era rimasto in contatto con lui. L’uomo aveva poi organizzato l’appuntamento con il giovane facendo intervenire parenti, amici e vicini per terrorizzarlo e pestarlo.
Per effetto della legge antigay in vigore nel paese il giovane non solo non potrà denunciare l’aggressione, ma ora rischia fino a quattordici anni di carcere e i lavori forzati. Nel nord della Nigeria dove è in vigore la Sharia l’omosessualità è punita con la pena di morte.
(18 dicembre 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata