di Gaiaitalia.com
Ogni tre giorni, in Italia, un uomo uccide una donna. La famiglia uccide più della mafia. I numeri nonostante il progresso della società restano questi. Una fotografia drammatica che resiste agli anni grazie alla permanenza degli stereotipi. E una recente ricerca (Ipsos Italia- We world Onlus) lo dimostra aggiungendo una nota negativa sul futuro: 1 ragazzo su 4 crede che la violenza di coppia sia causata dal troppo amore.
L’amore che diventa criminale è un tema su cui la giornalista, autrice e regista Matilde D’Errico ha lavorato molto: dal 2007 con una trasmissione televisiva, in onda su Rai 3, che ha aiutato molte donne a uscire dalla spirale della violenza fino a salvarle dalla morte.
In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la D’Errico sarà a San Lazzaro per presentare il libro “L’amore criminale”, che della trasmissione di cui è ideatrice riunisce le storie più rappresentative, con il taglio che contraddistingue il format tv: niente retorica, nessuna drammatizzazione,solo i fatti, solo per aiutare e far emergere le storie.
Sabato 21 novembre alle 9,30 l’autrice sarà accolta dal sindaco Isabella Conti alla Mediateca del Comune (via Caselle, 22) per discutere e riflettere con la cittadinanza su cosa sia la criminalità dell’amore. Letture di alcuni brani del libro, edito da Einaudi, saranno a cura degli attori del Teatro dell’Argine. Di seguito, alle ore 12, in Mediateca sarà inaugurata la mostra “E’ nata donna” di Stefania Anarkikka Spanò e Francesca de Lena, in collaborazione con l’associazione Diritti d’Autore. La mostra, che sarà visitabile fino al 30 novembre, è un racconto multimediale delle diverse forme di discriminazione di cui sono vittime le donne sin dalla nascita.
Essere contro la violenza sulle donne significa combattere prima di tutto gli stereotipi che ancora insistono nella società. Ecco perché occorre dire “365 giorni NO”, come fa il Comune di San Lazzaro che sostiene tutto l’anno con iniziative di partecipazione e sostegno ai servizi di pronta accoglienza, di consulenza o anche di semplice ascolto. In questa direzione va la stretta collaborazione dell’amministrazione con lo sportello legale dell’Unione Donne Italiane (Udi). La strada è ancora lunga ma l’obiettivo è chiaro: agire sulla prevenzione, scardinare la logica dell’emergenza, individuare le radici culturali della violenza.
Il Comune di San Lazzaro ha organizzato una serie di eventi per il mese di novembre che si concluderanno con una seduta straordinaria del consiglio comunale il 25 novembre alle ore 18. Per l’occasione l’assemblea sarà aperto al pubblico e ai contributi ricevuti attraverso le Scatole Rosse che sono state distribuite in alcuni punti della città. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di lasciare una testimonianza sulla violenza di genere. La seduta del Consiglio sarà preceduta alle ore 17 in piazza Bracci da una esibizione di pattinaggio sul ghiaccio curata dalle celebri Aquile Verdi che presenteranno una coreografia tutta dedicata alla forza delle donne.
In Mediateca dal 3 al 24 novembre , tutti i martedì alle ore 21 va in scena la rassegna cinematografica “Donne al confine” che propone una serie di ritratti al femminile anticonformisti e controcorrente.
Sabato 23 gennaio 2016 alle ore 10 in Mediateca sarà la volta di un altro libro che affronta il tema della violenza di genere per i ragazzi. “Cosa c’entra l’amore”, a cura dell’associazione Nondasola, è il risultato di una ricerca condotta per tre anni su un campione di adolescenti. I risultati sono sorprendenti.
(20 novembre 2015)
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