di Paolo M. Minciotti
Da una certa soddisfazione, e non è soddisfazione sessuale, vedere questi immondo bigotti pronti a puntare il dito contro le persone omosessuali per bene, quelle che non si scagliano contro gli altri, ma vogliono solo vivere in pace, pizzicati in tutta la loro sporcizia interiore (e non per ciò che scelgono di fare sessualmente) sui siti di incontri dove mostrano al mondo l’unica cosa che possono permettersi di mostrare, dato che la faccia non sanno mettercela.
Lo scrive il sito Gawaker.com.
E’ il caso del repubblicano antigay responsabile della campagna elettorale di George W. Bush per Puerto Rico nel 2004, strenuo oppositore delle adozioni per le coppie dello stesso sesso e dei diritti delle coppie omosessuali, beccato a culo nudo sul sito di incontri sessuali. Figuratevi se ci scandalizziamo noi che ne abbiamo viste di tutti i colori. Lo scandalo non sta nella po(r)chezza sessuale dell’Uomo in questione, ridotta ad un’immagine oscena su un sito, ma nella sua po(r)chezza morale che privilegia il potere e l’accusa all’Altro, per nascondere ciò che considera vergognoso e peccaminoso in sé. E’ il principio che anima i preti pedofili che accusano i bambini di provocarli. Si chiama schifezza morale.
Roberto Arango, questo il nome del nostro eroe, si è dimesso dal Partito Repubblicano e può dire addio alla sua carriera politica dopo che le foto del suo sederino in posizione inequivoca con smartphone al seguito sono apparse sui siti web di mezza America dove tutti si stanno ancora sbellicando dalle risate.
(12 ottobre 2015)
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