di Gaiaitalia.com
Dall’11 al 18 ottobre Roma si tinge dei colori dell’arcobaleno per una intera settimana dedicata ai diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali (Lgbt). Il giorno scelto per l’apertura della manifestazione coincide con il “Coming out day” che si celebra in tutto il mondo proprio l’11 ottobre.
La Rome Rainbow Week, promossa da Roma Capitale, coinvolge tutti i territori della città e vede la partecipazione attiva dei Municipi e delle diverse associazioni Lgbt romane che daranno vita a un calendario ricco di iniziative. Sono decine gli appuntamenti in programma: incontri pubblici, dibattiti e seminari, spettacoli teatrali e musicali, proiezioni di film e documentari, flash mob e installazioni, workshop e diversi eventi sportivi.
Per l’occasione verrà esposta sul Campidoglio la bandiera arcobaleno che campeggerà anche nelle sedi di tutti i Municipi. Soddisfazione dell’assessora alle Pari Opportunità di Roma Capitale, Alessandra Cattoi: “Sono molto felice che quest’anno la Rome Rainbow Week giunga all’indomani della pubblicazione di un documento redatto da dodici organismi dell’Onu, che chiedono agli Stati membri di intraprendere tutte le azioni necessarie per il riconoscimento dei diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali. È la strada che da tempo ha intrapreso la nostra amministrazione, attraverso politiche concrete per la parità e progetti che abbiamo sviluppato in vari ambiti attraverso il piano Lgbt “Roma Capitale dei Diritti”. Tra le tante iniziative previste voglio segnalare il primo ciclo di formazione su queste tematiche per i dipendenti comunali, che si sta concludendo proprio in questi giorni”.
Anche Giulia Tempesta, vicecapogruppo Pd in Campidoglio manifesta la sua soddisfazione per un evento importante per la convivenza civili nella Capitale: “Sul riconoscimento dei diritti abbiamo avviato un percorso con i cittadini, le associazioni e le istituzioni e nel corso della prima Rome Rainbow Week, lo scorso anno, avevamo preso l’impegno di portare a casa il riconoscimento delle Unioni Civili e l’istituzione del registro nel Comune di Roma. A un anno di distanza, con questo impegno mantenuto, vogliamo che questa edizione della settimana sia da stimolo per il Governo affinché venga approvato al più preso e senza ulteriori rinvii, il DDL sulle unioni civili”.
Per Imma Battaglia, consigliera di Sel e storica attivista LGBT, la “Rome Rainbow Week è uno degli elementi di successo della politica di Sel e di questa amministrazione a sostegno dei diritti civili. Come ogni anno ci saranno iniziative culturali in tutta la città per abbattere ogni barriera di discriminazione e per sensibilizzare contro l’omofobia. L’ultima aggressione a Primavalle, di pochi giorni fa, dimostra che c’è ancora molto da fare, a partire dall’approvazione della legge sull’omofobia. Nell’anno del Giubileo l’iniziativa assume maggioranza importanza, visto anche il ritardo nella calendarizzazione in Parlamento della legge per il riconoscimento dei matrimoni gay e considerate le forti pressioni contro l’educazione nelle scuole sui temi dell’omofobia. Propongo che per una settimana in più le bandiere Rainbow sventolino nei Municipi e in tutta la città contro l’oscurantismo e per il pieno riconoscimento dei diritti della comunità Lgbt”.
Il programma completo delle iniziative su www.comune.roma.it.
(7 ottobre 2015)
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