di Paolo M. Minciotti
Aveva violentato ed ucciso una giovane lesbica di 24 anni, in uno dei tanti – troppi! – episodi di violenza sessuale a scopo correttivo [sic] praticato dai maschi neri sudafricani sulle donne lesbiche, e che terminano in tragedia.
Disebo Gift Makau, era stata violentata e strangolata con un filo elettrico, e quindi spogliata dei suoi beni. Il suo corpo era stato ritrovato vicino ad un fiume, mezzo nudo e con un tubo infilato in gola. L’assassino, Stoffel Pule Motlhokwane, è stato finalmente condannato a due ergastoli: uno per violenza sessuale, uno per omicidio, ed a 15 anni per furto. Passerà il resto della sua vita in prigione.
L’omicidio risale all’agosto dello scorso anno.
(28 maggio 2015)
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