di Ahmed Naouali
Ora che il popolo israeliano si è preso la responsabilità di dare al partito Likud di Netanyahu una nuova maggioranza parlamentare e di avere come primo ministro l’uomo che Netanyahu è, 23,26% dei voti, 30 seggi, maggioranza relativa, ma diritto a formare una coalizione di governo che sarà presumibilmente iperdestrista, non rimane che sperare che il dio dietro il quale il leader israeliano si nasconde, illumini le sue azioni politiche.
Sarà il quarto governo Netanyahu, perché la bellezza non sazia mai.
Prendiamo a prestito la tabella pubblicata da Il Post, con i risultati delle elezioni in Israele.
(18 marzo 2015)
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