di Giovanna Di Rosa
Un attentato kamikaze a Homs ha ucciso almeno 41 bambini, in quello che è l’ennesima manifestazione di malvagità allo stato puro dei folli jihadisti che hanno in pugno Siria ed Iraq, malvagità completamente slegata da ogni possibile ed accettabile rivendicazione politica, territoriale o di affermazione di un credo.
Lo sterminio di innocenti avveniva mentre le truppe assassine dell’Is, i mercenari di Al Baghdadi, si avvicinano a Kobane, la città curda nel nord della Siria, a pochi chilometri dal confine con la Turchia.
Kobane, afferma l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus), è una città fantasma: gli abitanti sono fuggiti – notizia confermata dalla televisione panaraba e restano soltanto i miliziani turchi impegnati contro l’avanzata delle nere forze jihadiste.
Nella zona gli USA hanno effettuato cinque raid aerei.
(2 ottobre 2014)
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