di Gaiaitalia.com
La Giunta ha dato il via al percorso per la costituzione dell’Istituzione che si occuperà di educazione e scuola. Nella riunione di martedì scorso è stata approvata le delibera che dà seguito agli indirizzi contenuti nelle
linee di mandato del Sindaco.
Dopo avere varato più di un mese fa il piano delle assunzioni del personale, che restituirà stabilità al sistema dei servizi per l’infanzia, la Giunta fa un ulteriore passo avanti nella direzione della qualificazione dell’offerta dei servizi educativi e scolastici, in coerenza con le scelte strategiche dell’Amministrazione comunale. Con la scelta di dare vita a una nuova Istituzione, il Comune di Bologna conferma infatti il proprio impegno diretto nella gestione dei servizi educativi e delle scuole d’infanzia e mette in campo un progetto di ampio respiro, che può sviluppare una
riflessione progettuale sui temi dell’educazione e della formazione.
Nell’articolato sistema dei servizi educativi comunali, il progetto dell’Istituzione, pur sviluppandosi intorno a quello che è il cuore del sistema educativo e scolastico, i servizi all’infanzia, potrà misurarsi con sfide educative e culturali più ampie.
L’Istituzione consente prima di tutto di esercitare in modo nuovo la gestione dei servizi, oggi delegata ai Quartieri. Il cambiamento che l’Istituzione delinea favorisce da un lato una più marcata identità pedagogica dei servizi all’infanzia, le cui diverse declinazioni territoriali devono riferirsi a valori e principi comuni e dall’altro
consente di ricomporre sotto un’unica responsabilità i tanti processi coinvolti nella gestione dei servizi.
L’Istituzione, pur essendo un’articolazione organizzativa del Comune, è dotata di autonomia gestionale, organizzativa e di bilancio e su questo si basa uno dei suoi principali punti di forza, per perseguire le finalità di
rilancio, sviluppo e innovazione dei servizi educativi e delle scuole. Il progetto dell’Istituzione costituisce, dunque, in primo luogo una scelta strategica del Comune di Bologna. Non vi è dubbio, tuttavia, che tale scelta è rafforzata dal contesto normativo, che oggi consente alle Istituzioni che si occupano di servizi educativi e per l’infanzia, di avere maggiori opportunità per assumere il personale. L’Istituzione può diventare, quindi, anche uno strumento utile a realizzare in tempi rapidi l’ambizioso e coraggioso piano di stabilizzazione del personale precario
dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali approvato in Giunta nel mese di marzo, un passo importante nella direzione di un impegno forte nei confronti dell’educazione e della scuola che passa anche dalla valorizzazione delle tante professionalità che da anni lavorano nei nostri nidi e nelle nostre scuole d’infanzia.
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