di La Lurida twitter@lalurida
Gziuro che non avrei mai pensato che venivo a scrivere al compiuter un articolo così per Gaiaitaglia che scion quasi tentata di scriverlo in Itagliano, che poi non cz’è micca tanto da star lì a fare i furbi, che il marito della nipote della Loren cz’aveva le punte con le bebisquillo e poi anche il figlio di quello di Froza, ops, Forza Itaglia czi andava anche lui, che a cussì ppare, mo’ non sapiam gnente di czerto per via della presunzione d¡’inczenza, mo’ anche perché a me dove l’infila chi, mi frega tanto come del buco del cxxo del nano.
Quello che non mi spiego è perchè quella gzente lì che scrive sui gziornali seri, micca su quelli da sema come mè, czi si mettono lì con tutto l’odio del mondo a tirarczi dei cancheri alla moglie di quello e al padre di quel’altro che cz’avran gzià il loro sofrire che magari un figlio si ama anche e un marito pure czi si vuole anche bene anche a lui sennò non è un marito è un ex e dele volte non va neanche così…
Voglio dire che quelli lì che stanno a fare i moralisti su dove lo mette e lo prende chi e si lancziano come i cani sulle carcasse altrui poi vengon ripagati con la stessa moneta quando czi suczede qualcosa, che è un po’ quel che è capitato alla povera Musciolini, che non la posso vedere neanche sottaczeto, mo’ insultarla gratis no… Nè a lei nè a nesuno.
Perché se voliam parlar di diritti alora parliam di quelli di tutti, diobono.
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