di Giancarlo Grassi
Il M5S del Vate e del suo socio in affari ha fatto sapere che delle proposte di riforma di Matteo Renzi non se ne fa niente, che il M5S che tutto doveva riformare e che non sta facendo nulla, arroccato sul suo personale Aventino, nulla continuerà a fare.
E mentre alle proposte di Renzi arriva un nuovo “Niet” dal vate, sul sito dell’ex comico ora capocomico appare una nuova proposta di consultazione popolare (circa 100mila persone, più popolare di così) su una legge elettorale targata M5S, che loro – che son gli Dei – non si mischiano con la plebe che siede in Parlamento nemmeno per discutere.
Loro si imbestialiscono, gridano, offendono, dicono tutto ed il contrario di tutto, ma poi si gestiscono il loro personale patrimonio – parliamo di Grillo e Casaleggio – fatto di computers (quello che Grillo distruggeva in scena perché erano il male), di un blog dove ai messaggi politici si mescolano quelli pubblicitario e di giovani politici capaci che non possono nemmeno respirare che prima o poi li manderanno a quel paese.
Così sappiate che, qualora la legge elettorale dovesse effettviamente essere cambiata entro il 27 gennaio, Grillo accuserà le forze in Parlamento di un nuovo inciucio contro il M5S.
Vediamo se a forza di credere al nulla gli Italiani si sveglieranno un giorno vicino o lontano o prima o poi.
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