La notizia viene dalla provincia marocchina di Taroudant nel sud del paese, dove un Imam ha circuito con l’aiuto di un conoscente un giovane del luogo perché “abbagliato dalla sua bellezza” e dopo la denuncia di quest’ultimo è stato arrestato dalle forze dell’ordine e processato per direttissima.
L’Imam non ha negato la violenza, ma ha detto di avere agito sulla base di un impulso irresistibile causa da uno “djinn”, un demone, che si è impossessato di lui spingendolo a commettere il turpe atto sessuale.
La sua dichiarazione, in realtà, suona ancora più divertente, laddove esprime “Non nego di avere avuto rapporti sessuale con questo giovane adolescente. Riconosco di averlo fatto, ma non per piacere. Solo in esecuzione al volere del “djinn” che mi possiede”.
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