L’accusa è la solita: “atti osceni”, con questa motivazione la Polizia ha arrestato tre uomini, e tenuti segregati altri cinquanta, dopo un’irruzione in una festa “gay” al Country Club’s Pulse Lounge di Begumpet, vicino alla cittadina di Hyderabad, nel sud dell’India.
La stampa locale, che si è gettata sul caso come gli avvoltoi su una carcassa, ha spiegato che tra i “gay” c’erano moltissimi studenti, business men ed anche alcune “conosciute personalità locali”.
Le autorità locali hanno affermato che il raid si è prodotto non perché la festa era gay, ma per non meglio identificate “violazioni di regole” da parte dei proprietari del Club, che è stato chiuso.
[useful_banner_manager banners=11 count=1]
©gaiaitalia.com 2013 tutti i diritti riservati riproduzione vietata
[useful_banner_manager banners=14 count=1]
[useful_banner_manager banners=1 count=1]