Il sito panafricano Mambaonline informa della detenzione arbitraria, pare su denuncia dei parenti di uno dei due, di due giovani zambiani ritenuti omosessuali che languono in prigione dopo cinque mesi nonostante la mancanza di prove a loro carico.
I due giovani erano stati arrestati e rilasciati, salvo poi essere di nuovo arrestati due giorni dopo per essere stati visti camminare insieme per la strada (sic).
Il loro processo continua ad essere rimandato, prossima udienza fissata per il 16 settembre, perché i medici accusati di stilare il capo d’accusa (attraverso l’ispezione rettale?) non possono comparire in aula per impegni professionali, in più manca l’evidenza perché nessun testimone avrebbe confermato l’esistenza di una relazione omosessuale tra i giovani, accusati senza prove, da un famigliare di uno dei due.
Se riconosciuti colpevoli d’omosessualità James Mwape e Philip Mubiana, questi i loro nomi, rischiano fino a cinque anni di carcere, e gravissime conseguenze personali alla loro uscita.
I giudici si sono rifiutati di liberarli perché il “delitto” senza prove poterebbe essere “ripetuto”.
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