L’Unità, che è stato anche un giornale “pesante” non trova di meglio che cercare quotidianamente di ridicolizzare il Movimento 5 Stelle denunciando dalle sue pagine questo o quel fatto, normalmente senza nessuna rilevanza politica, come l’acquisto di followers su Twitter o su ogni altra rete sociale, pratica scorretta, ma ampiamente praticata anche da aziende private.
Dove sta lo scandalo? Per noi sta nel fatto che dover ricorrere ai followers comprati (o alla denuncia di followers comprati) per la lotta politica è davvero cosa che lascia sconcertati, quando di argomenti seri ce ne sarebbero tanti.
Poi le ragioni trovatele voi.
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