Saremo anche scemi, ed è possibile, ma crediamo che la partita sia solo cominciata: tutta la segreteria del PD di è dimessa, Bersani, Letta, Franceschini, La Bindi, a fess’emammese, insomma tutti quanti. Si può sopravvivere.
Barca Fabrizio, possibile contendente alla poltrona di segretario del PD è furioso per il no a Rodotà, che dice “incomprensibile”, quando tutti, anche lui, sanno che invece è comprensibilissimo. Renzi dice cosette, ma di fatto tace.
Ora il PD dovrà lavorare in fretta. E vedere come risolvere il problema dei Teo-Con proni al Vaticano, vero e probabilmente unico grosso problema del partito. Bisogna fare presto. E fare bene.
Abbiamo visto che in entrambe le cose il PD non è certo un fulmine di guerra.