François Hollande ha dimostrato cosa fa la politica seria quando promette in campagna elettorale: mantiene ciò che promette. Il Senato, dopo l’approvazione avvenuta qualche giorno fa dell’Art.1 della legge sul matrimonio per tutti, ha approvato anche l’intera legge scatenando le ire degli integralisti cattolici che pregavano per le strade contro l’uguaglianza di tutti, degli Hommen che son heterosessuallem homofobem che ce l’han solo lorem e lasciando che sia l’ultima lettura prevista alla Camera in maggio a ratificare definitivamente la Legge.
Furibondi in Vaticano, furiosi quelli del partito dell’ex presidente Sarkozy, e tutte le confessioni religiose antigay, dai musulmani agli integralisti cattolici, dagli evangelisti agli ebrei ortodossi, a commentare che si rivolgeranno alla Corte Costituzionale per chiedere l’abolizione della legge.
Perché questi bravi religiosi hanno a cuore la felicità di tutti.
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