La notizia, così come è riportata da Giornalettismo.com, ci lascia attoniti, perplessi e soprattutto orfani. Orfani di un uomo politico che attraverso il suo essere “persona seria”, come da sempre ci ha ricordato in tv, principe del vecchiume travestito da uomo in doppio petto con capello grigio che tanto piace alle donne, con un partito che ha dato all’Italia leader della statura di Buttiglione e Carlo Giovanardi, la cui opera politica verrà ricordata per la sua clamorosa inutilità, pare abbia deciso di staccare la spina alla sua creatura, lui che era contro la morte assistita, dopo il ridicolo 1,8% alle ultime elezioni nonostante gli attacchi disgustosi alle persone omosessuali, all’Europa che esporta pedofilia, che solo lui poteva pensare gli portassero qualche voto, il suo silenzio complice sulle nefandezze dei preti pedofili.
L’Uomo in Grigio che si sentiva il salvatore della patria ha rimediato un seggio in maniera rocambolesca e pare stia pensando al pensionamento anticipato, lui che può, che non è soggetto ai tagli della Fornero lui, e forse al ritiro della sua creatura politica UDC che tanto è servita agli Italiani per il loro progresso sociale e culturale. Sopravviveremo?
Non sappiamo, di certo per l’Italia la presenza di Casini in politica non è certo la conditio sine qua non per la felicità assoluta, essendo il paese in altre faccende di sopravvivenza affacendato. Però mai dire mai, che in questo paese di conservatori un posto per un invisible ministero della Famiglia senza portafoglio dal quale gridare incongruenze si trova sempre.
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