Secondo quanto pubblicato dall’ADN Kronos che cita uno studio di Carla Glori e Ugo Cappello, la Gioconda, il capolavoro di Leonardo, sarebbe una Sforza.
La prova starebbe nel ricamo della scollatura dell’abito della Gioconda, i nodi vinciani, realizzati tra il 1497 e il 1500 da un incisore milanese su disegni di Leonardo e custoditi nella Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Secondo Glori e Cappello “Il disegno del ricamo sulla scollatura della Gioconda è ispirato alla moda dei ‘vinci’, lanciata da Beatrice d’Este nel 1493, è strettamente connesso al clima culturale-artistico della corte sforzesca nell’arco 1493/99 del primo soggiorno milanese di Leonardo”.