Il Signor Monti non ci va mica giù leggero, no no no. Berlusconi parla con Sky, e lui va ad Uno Mattina, Berluscon va di qua, lui va di là, Berlusconi straparla, lui strarisponde. Monti risponde al Nano Furioso con la stessa strategia, occupando gli spazi d’informazione (fino al 10 gennaio, poi la par condicio colpirà) con interviste “ad personam”, senza contradditorio, dove l’unico protagonista è l’intervistato. Al Tappone ha davvero fatto scuola.
Sarebbe divertente andare a dare un’occhiata alle ultime nomine RAI, e vedere con che tatto Monti si è spianato la strada (e con che piacere Casini ha dato l’okay alle nomine) per vedere una volta di più, quanta strada c’è ancora da fare perché la nostra classe politica di vergini e martiri si trasformi in qualcosa di cui poter andare fieri e non continui ad essere quel gruppo di inutili cialtroni cui gli anni del berlusconismo ci hanno abituati.
Giovedì mattina un intelligente utente di Twitter chiedeva a Mario Monti quando sarebbe andato a farsi intervistare a SOS Tata… E’ una bella domanda… A noi piacerebbe anche sapere, già che ci siamo, il prezzo richiesto per sdoganare forze politiche da sempre legate al centro-destra che senza il salvagente-Monti probabilmente non sarebbero nemmeno entrate in Parlamento.