Il povero Berlusconi, proprio adesso che ha trovato la meritata serenità a fianco di una 27enne, ha un’altro dispiacere. Dovrà versare alla sua ex-moglie Veronica Lario la bazzeccola di centomila euro al giorno, tre milioni di euro al mese, di alimenti, che certa gente vive con il minimo indispensabile e come sanno bene molti italiani, arrivare alla fine del mese è dura.
Basterebbe una notizia come questa, se fossimo in un paese di gente pensante, a devastare la carriera politica di chiunque, ma noialtri nell’Italietta degli invidiosi, degli impotenti e del viagra dell’eterna giovinezza, vediamo nelle avventure dell’Ometto di Arcore il trionfo di ciò che in fondo siamo, ma non siamo riusciti a essere: gente pressapochista, con poco o nessun talento, ma molta capacità di ricorrere a mezzucci, pronta a qualsiasi cosa per pararsi il culo, con poco o nessun senso dell’Altro, disposti a tutto pur di apparire, opportunisti, incolti, arroganti.
Naturalmente Al Tappone ha già rilasciato le sue dichiarazioni-paracadute che dicono naturalmente “no ai matrimoni gay” e inneggiano “ai tradizionali valori cristiani della famiglia”. Che più son cattolici e divorziati più sono attaccati alla famiglia, così attaccati alla famiglia che nel corso di una vita se ne fanno anche tre o quattro.