di Giancarlo Grassi
E io a scrivere per questi qua di Gaiaitalia.com, sono veramente un cretino. Averlo saputo prima mi sarei potuto mettere nelle mani del Capo Supremo, dirgli Zì Badrone, fare quello che voleva, non andare sui giornali, che tutta questa informazione c’ha rotto anche i santissimi, giocare con i giornalisti e dirgli che per pubblicare qualcosa sull’attività politica del Movimento 5 Stelle che appaia sul web (è il diktat del M5S di genova) hanno bisogno dell’autorizzazione, che bello gestire il potere!, e godermi il posto di capolista nelle primarie dei 100.000 votanti.
Tutto questo avrei potuto fare, e invece sto qui a scrivere per questi qua. E a dovermi fidare delle parole di quei comunisti de l’Unità, disgustosi servi di partito, che dalla loro home page gridano che i votanti sono stati meno di 100.000, che le 20 domande sulla trasparenza preparate dal Guru Grillo sono rimaste senza risposta, che i vincitori sono stati dati via comunicazione video, che quelli del Movimento 5 Stelle di genova dicono che ciò che pubblicano sulla pagina web del Movimento può essere utilizzato solo on-line e non sulla carta stampa (si necessita l’autorizzazione, sono geniali).
Insomma questi qua che si spacciano per democratici e per essere il nuovo di tutti i nuovi sono in realtà più dittatori dei dittatori più biechi, ciechi davanti alla loro missione -come tutti gli invasati che si sentono portatori di divine parole e azioni- e chissà chi ci porteranno in Parlamento.
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