di Giancarlo Grassi
Un sondaggio dell’Atlante Politico di Demos pubblicato da Repubblica, colloca il Partito Democratico al 37,8% con il Movimento 5 Stelle in calo e un lieve recupero del Pdl. Sottolinea Repubblica il drastico calo degli indecisi. Secondo il sondaggio, di cui pubblichiamo le tabelle elaborate dall’edizione on-line del quotidiano La Repubblica le primarie hanno avuto un effetto dirompente sulle intenzioni di voto degli Italiani.
Dal sondaggio si evince come il PD abbia raggiunto la percentuale più alta nelle intenzioni di voto, dalla sua fondazione nel 2007; Renzi e Bersani sono i due leader meglio posizionati. Anche Vendola appare in crescita e dal sondaggio emerge come il governatore della Puglia sia percepito come il leader della sinistra PD.
Un sondaggio della EMG per La7 del 4 dicembre scorso dava il Partito Democratico al 34,6%, Sel al 6,0% e Socialisti all’1,3%, il Movimento 5 Stelle al 16,3% e il Pdl al 15,2%. Tra gli altri partiti la Lega raggiunge il 6%, l’UDC al 3,8%, lia lista di Montezemolo al 2,1%, l’Italia dei Valori all’1,5%. Le altre liste, listini, nuovi movimentini, non totalizzano nemmeno il 9% tutti insieme. Nessuno entrerebbe in Parlamento.
Secondo il sondaggio la fiducia in Mario Monti è scesa di due punti ed è al 43%, mentre se si potesse votare direttamente il Presidente del Consiglio il preferito sarebbe Matteo Renzi con il 17% delle preferenze, con Bersani al 15%, Monti al 14%, Nichi Vendola e Berlusconi al 7%. Luca di Montezemolo è al 2%.
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