…Ma non dei suoi fallimenti, non della sua incapacità di parlare alla società tutta affinché le persone omosessuali abbiano una vita migliore in questo paese di cialtroni, non per dire che la presidenza ultima ha rappresentato la definitiva morte dell’associazione lgtb più inutile d’Europa.
Nemmeno ricorderemo che solo qualche settimana fa un gran numero di circoli ha lanciato una tessera alternativa a quella di Arcigay, allo stesso prezzo, che qualcosa vorrà anche dire, non per ricordare che la settimana prossima ci sarà un altro, l’ennesimo, strombazzato Congresso Arcigay e che l’Italia interà terrà il fiato sospeso fino a conoscere il nome dell’Eletto, ma semplicemente per dire che il 2 di ottobre abbiamo chiesto un’intervista ad uno dei candidati alla presidenza dell’inutile Associazione che non ci ha risposto se non il 15 novembre, dopo ennesima sollecitazione, dicendoci naturalmente che non se ne farà nulla fin dopo il 25 (l’On. Paola Concia, per dirne una, ci ha detto di sí e inviato le risposte alle nostre domande -l’intervista è stata pubblicata la scorsa estate- in un pomeriggio). Pensiamo che dopo il 25 di novembre saremo terribilmente impegnati.