L’agenzia internazionale Moody’s ha tagliato il rating non a una, non a due, ma a ventisei (26) banche italiane che adesso sono tra i più bassi d’Europa e riflettono la vulnerabilità di queste banche a contesti operativi sfavorevoli.
Secondo quanto pubblicato da Il Fatto Quotidiano la scure si è abbattuta su tutti i principali istituti di creddito, da Monte dei Paschi, a Unicredit e Intesa SanPaolo, a Ubi Banca e Banco Popolare.