”Non si può spendere più di quanto si abbia a disposizione”: con la saggezza cui ci ha abituati il Genio Incompreso della Finanza Creativa ha steso gli astanti durante la conferenza stampa (ancora in
corso nel momento in cui scriviamo), in cui ha dovuto cercare di spiegare tutti i casini che lui e il suo circolo d’incompetenti hanno combinato in questi anni e che hanno spinto la Banca Europea a scrivere una lettera il cui contenuto si può riassumere in ”Così è se vi pare”. Il Ministvo delle Finanze più bello della Stovia d’Italia, non ha detto praticamente nulla, se non che ci savà un taglio qui e un’altvo là e che sono necessari riferimenti precisi alle politiche economiche europee. Chiamerò la mia anziana madre per sapere se ha capito che ci saranno nuove tasse e nuovi tagli e che glielo stanno mettendo in quel posto un’altra volta. (Tra le altre chicche, il Ministvo vuole cambiare la Costituzione per obbligare il paese al pareggio di bilancio…)
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