Il bello è che poi è colpa di Schlein che l’ha attaccata sul suo no. Suo e di queste destre impresentabili. Perché dovete sapere che secondo Roccella la “Sinistra usa l’omofobia per avere il gender”. Il gender, per intenderci, non si sa cosa sia se non l’ennesimo invenzione-involuzione linguistica che queste destre impresentabili hanno deciso di usare perché non possono dire che odiano le coppie dello stesso sesso, che gli rompe terribilmente che ci siano donne e uomini che si amano tra loro e, in questo caso, colpire direttamente Elly Schlein, e la sua famiglia che non rientra, diciamo, nei recinti che la ministra della Famiglia vorrebbe pur nella sua totale invisibilità dicasi insignificanza politica.
E nemmeno si capisce come, nella ferrea logica roccelliana, la sinistra possa 2usare l’omofobia per avere [sic] il gender”. Sono geniali, ma noi non li capiamo.
Ed è un po’ il destino dei ministri della Famiglia che non possono fare null’altro che non sia cercare di uscire dall’invisibilità con dichiarazioni delle quali nemmeno loro conoscono il portato. Viene da pensare che l’abbiano pensato, ‘sto ministero, affinché quelli che ci si godono la poltrona possano illudersi di servire a qualcosa quando riescono, finalmente, a gridare qualsiasi cosa contro chi non la pensa come loro. Roccella si inventa il gender che non si sa cos’è mentre Giovanardi parlava di nutrie, esempio più utile al ministero in questione, avendo questi roditori famiglie numerosissime.
(17 maggio 2024)
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