di Redazione Politica
Con il partito di Meloni saldamente in testa alle intenzioni di voto con il 27,5% appena sopra i risultati delle politiche del 2022 (percentuale con la quale zittirebbe l’alleato riottoso e farebbe quello che vuole dentro il rimpasto di governo che ha in mente) cresce anche il PD di Elly Schlein al 21,5%.
Distanziati tutti gli altri, col calo del M5S e lo sprofondare di Calenda e l’apparizione del partito di Santoro nel cui nome e simbolo hanno colpevolmente dimenticato le parole pazienza e buona creanza, siamo gente irrispettosa, cosa volete. Il dettaglio dei trionfi dei parti della cifra virgola un po’ sono visibili in alto.
(1 aprile 2024)
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