di Paolo M. Minciotti
È dedicato ai “Corpi InTRANSigenti” delle persone lesbiche, gay, bisessuali e bi+, trans*, queer, intersex e asessuali il Toscana Pride 2023 che si terrà sabato 8 luglio a Firenze a sette anni di distanza dal primo Toscana Pride nel capoluogo.
“Come Regione anche quest’anno abbiamo confermato il nostro patrocinio al Toscana Pride, e parteciperemo alla grande parata di sabato 8 luglio a Firenze con il Gonfalone. Ci saremo per ribadire che non esistono persone, amori, famiglie, bambine e bambini di serie A e di serie B. Lo faremo con ancora più convinzione alla luce dell’attacco che sta subendo la comunità LGBTQIA+, in particolar modo le persone trans e le famiglie arcobaleno. Siamo orgogliosi di esser stati la prima Regione a dotarci di una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere ormai quasi 20 anni fa, mentre nel nostro Paese non siamo ancora riusciti ad approvare una legge contro l’odio, purtroppo. Per questo sfileremo in una coloratissima Firenze, insieme a rappresentanti di enti locali e associazioni per affermare che la Toscana è terra di diritti e libertà. Su questo nessun passo indietro, solo passi avanti per colmare i ritardi che da anni, sul fronte dei diritti civili, l’Italia si porta dietro” ha dichiarato Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione, formazione professionale, università e ricerca, lavo-ro, relazioni internazionali e politiche di genere della Regione Toscana.
“Con grande convinzione abbiamo patrocinato il Toscana Pride e sfileremo con il nostro Gonfalone per le strade fiorentine. È un atto politico oggi ancora più necessario e urgente per affermare il nostro impegno al fianco della comunità LGBTQIA+, per lottare insieme a testa alta e rispondere con determinazione a chi ancora nega uguali diritti a tuttə, a cominciare dalle famiglie omogenitoriali e dalle loro bambine e bambini. Servono garanzie e tutele, ma soprattutto serve subito una legge che superi senza esitazione ogni differenza che si traduce oggi in discriminazione. Serve una politica nazionale all’altezza di questo compito, profondamente democratica e giusta” ha dichiarato Benedetta Albanese, Assessora a Diritti e Pari opportunità del Comune di Firenze.
“Vogliamo tornare in piazza, in un momento in cui la nostra comunità è sotto attacco. Sono nel mirino di questo Governo le persone trans* e le famiglie omogenitoriali e in più si ignorano sistematicamente le nostre istanze. L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di vittime di transfobia e secondo l’ultimo rapporto di ILGA-Europe il 2022 è stato l’anno più violento per la comunità LGBTQIA+* e questa violenza ha assunto la forma dei discorsi d’odio pronunciati da politici e media. Tutto questo è inaccettabile e scenderemo in piazza per non restare indifferenti e rispondere alla cultura dell’odio con l’amore e con la lotta” ha dichiarato Vincent Vallon portavoce del Toscana Pride.
Se negli ultimi sette anni è cresciuta una coscienza sempre maggiore sui temi LGBTQIA+ da parte della società civile, poco o nulla si è mosso nella politica nazionale, anzi la nostra comunità è sempre più sotto l’attacco delle istituzioni e dall’attuale governo. Constatiamo con rabbia come alla nostra comunità in Italia non venga ancora riconosciuta piena dignità, rispetto e riconoscimento. Le forze politiche riempiono d’odio il dibattito pubblico dimostrandosi completamente aliene e inadeguate a rispondere ai bisogni della comunità LGBTQIA+, e insieme ai movimenti ultra-conservatori, promotori della cosiddetta propaganda “anti-gender” così intrisa di falsità e volute distorsioni della realtà, continuano a strumentalizzare donne e minori soprattutto col fine di attaccare le persone trans* e le famiglie omogenitoriali. Per queste ragioni pretendiamo leggi, tutele e diritti adeguate alle necessità di ogni individuo che garantiscano il pieno benessere di tutte le persone lesbiche, gay, bisessuali, trans*, queer, intersex e asessuali. Chiediamo una legge che renda inammissibile discriminare per orientamento sessuale, genere o identità. Vogliamo scardinare i principi che intrappolano le soggettività trans* nella narrazione di persone “nate in un corpo sbagliato”, e una nuova legge che ne tuteli l’autodeterminazione superando la ormai obsoleta legge 164/1982, rendendo più veloce, snello e accessibile ogni percorso per l’affermazione di genere. E ancora, vogliamo una legge che istituisca in Italia il matrimonio egualitario e una riforma complessiva del diritto di famiglia che estenda a tutte le persone la possibilità di adottare o procreare, che permetta il riconoscimento di figliɜ alla nascita e che decostruisca il legame biologico come criterio su cui si fonda il concetto di genitorialità. Le nostre rivendicazioni, come noi, sono intersezionali: riconosciamo nei concetti di patriarcato, razzismo, maschilismo, sessismo, abilismo e sfruttamento la radice comune a tutte le forme di oppressione che colpiscono le persone marginalizzate. Per questa ragione, vogliamo rivendicare il rispetto e la tutela dei diritti delle donne, delle persone migranti, delle persone razzializzate, delle persone nelle carceri, delle persone rese marginali dal sistema capitalistico, delle persone disabili, la cui autodeterminazione e sopravvivenza è costantemente messa sotto attacco dai sistemi di potere e dalle istituzioni. Quest’anno abbiamo scelto di dedicare il Toscana PRIDE ai nostri corpi inTRANSigenti. Attraversare le piazze con i nostri corpi è un atto politico, di lotta e resistenza, e lo facciamo, come ai tempi di Stonewall, affermando la nostra intransigenza, la nostra indisponibilità ai compromessi e alle mediazioni al ribasso. Il documento politico integrale è consultabile su www.toscanapride.eu/documento-politico/
Quest’anno, il Manifesto del Toscana Pride è stato realizzato dall’illustratrice Luchadora e lancia un messaggio chiaro e forte a chi ci odia: noi non abbiamo paura. Occuperemo le piazze con i nostri corpi disobbedienti alla norma e questo sarà il nostro atto politico, di lotta e di resistenza. Oggi, come ai tempi di Stonewall, affermiamo la nostra intransigenza, la nostra indisponibilità ai compromessi e alle mediazioni al ribasso. Con i nostri corpi e le nostre identità portiamo in piazza la nostra rabbia e lo facciamo con la varietà dei nostri corpi inTRANSigenti: corpi trans* e intersex, corpi grassi, neurodivergenti e con disabilità, non binari, non conformi alle aspettative sociali e di genere o razzializzati.
Il ritrovo del grande corteo di sabato 8 luglio sarà dalle ore 16:30 al Giardino delle Scuderie Reali, partenza prevista intorno alle 17.30 dal piazzale di Porta Romana. Il percorso prevede il passaggio in Via Romana, Via Maggio, L.no Guicciardini, Ponte alla Carraia, L.no Vespucci, Via di Melegnano, Borgo Ognissanti, Via Il Prato, Viale Fratelli Rosselli, Piazza Vittorio Veneto e terminerà al parco Vittorio Veneto dove si terrà l’evento finale con intervento e incursioni di artisti. Al corteo, le realtà che saranno presenti con mezzi sono 11: Famiglie Arcobaleno, Arcigay Firenze, Ireos, Arcigay Livorno, Arcigay Arezzo, Agedo, Coming Out con Arcigay Prato Pistoia, The Shade, Mamamia, Love My Way e The Social Hub.
Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso nel 2016 da un’ampia rete di associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: AGEDO Toscana, Arcigay Firenze “Altre Sponde”, Arcigay Livorno, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Coming Out LGBT Valdinievole e Zona del Cuoio, Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), L’Asterisc* Arcigay Prato-Pistoia, “Movimento Pansessuale” Arcigay Siena, Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow. Ad oggi sono oltre 90 i patrocini arrivati da Comuni, Province, Regione Toscana ma anche Ordini professionali (Assistenti Sociali, Psicologi, Avvocati, Fisioterapisti e Medici), Università per Stranieri di Siena e Scuola Superiore Normale di Pisa. Le adesioni di associazioni, partiti e altre realtà sono oltre 150.
Le principali realtà sostenitrici della manifestazione sono: SPI CGIL, le ARCI toscane, Uisp Toscana ma ci sono anche piccole attività commerciali quali The Social Hub, Fabrik, The Goldfish Tattoo, ristorante Verderame, Proforma impresa sociale, Intio-Cocohome, Il Libraccio e Viva Mexico Travel.
II Toscana Pride è attento alle esigenze delle persone disabili e neurodivergenti. Saranno a disposizione: bagni accessibili disponibili all’arrivo; aree di decompressione: è previsto un punto di scarico sensoriale, ovvero uno spazio tranquillo e più silenzioso dove chi ne ha bisogno può recarsi senza abbandonare la manifestazione. Saranno qui distribuiti anche i tappi per le orecchie; discorsi sul palco all’arrivo: anche per gli interventi dal palco sarà prevista un’area non affollata per persone che hanno necessità di uno spazio tranquillo. I discorsi saranno tradotti in lingua LIS da due interpreti sul palco e lo stesso sarà accessibile alle persone in carrozzina; staff medico: Sarà presente il servizio di Pronto Soccorso prestato dalla Croce Rossa, per qualsiasi emergenza rivolgersi a una persona dello Staff che interverrà immediatamente chiamando i soccorsi; distribuzione acqua: grazie alla Coop sono state fornite bottiglie d’acqua che saranno sui carri a disposizione di chi ne ha necessità; staff volontario: durante tutta la manifestazione saranno presenti le persone volontarie riconoscibili dalla maglietta rossa STAFF.
The Shade 4 Pride la festa di Underdogs Srl società Benefit è la festa ufficiale del Toscana Pride l’8 luglio dalle 20.00 presso La Limonaia di Villa Strozzi in collaborazione con Arcigay Firenze, GULP, InQuanto Teatro con il supporto di YellowSquare e lo sponsor ufficiale Distilleria Mezzanotte. Underdogs Srl Società Benefit, fondata da Riccardo Massidda (AKA Ava Hangar) e Valerio Bellini, nasce con l’impegno di dare spazio e dignità a chi fa arte Queer, e a tutte le persone che mettono a disposizione le loro professionalità, creando opportunità di lavoro, senza venir meno all’impegno artistico e a quello di generare risorse per sostenere le attività sociali delle associazioni LGBTQIA+ del territorio, come Arcigay Firenze, per l’acquisto di test HIV/HCV/Sifilide, condom, femidom, ha sostenuto la serata di spettacolo “Parti di Madre Trans” e l’acquisto di un videoproiettore. Questo impegno continua con la festa ufficiale del Toscana Pride: il 50% del ricavato (al netto delle spese) andrà al Toscana Pride.
Il programma prevede la presenza di 4 artistə: Mads DJ con Jenny Jackson al Vocal, i Queen of Saba e Populous. Durante la serata ci sarà il Best of delle performance delle nostre resident Panthera Virus, Bianca Mùnera Wutang, Gionatella, The Rusty Bat capitanate dalla nostra Ava Hangar. La Limonaia sarà divisa in 3 spazi. Anfiteatro – spazio Chill e decompressione con Bar e Bagni chimici fino alle 2; Giardino – dal cibo alla proposta artistica e disco. La Musica si abbassa dalle 2; Inside – lo spazio interno sarà rinfrescato. Musica stop alle 4. Tutti gli spazi, ad eccezione dell’anfiteatro, sono accessibili alle persone che necessitano di dispositivi per la mobilità. Qui i biglietti.
Per chi arriva con un pullmann organizzato sono previste aree di sosta nei pressi del concentramento che saranno comunicate nei prossimi giorni sul sito www.toscanapride.eu. Si può ancora aderire al Toscana Pride scrivendo a: adesioni@toscanapride.eu e sostenere l’evento tramite bonifico sul conto corrente IT 25P0 3069 0960 6100 0001 50545 (Banca Intesa) intestato a: Toscana Pride.
(3 luglio 2023)
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