di Filomena Filippetti
Nella giornata in cui Simona Quadarella non ce la fa, ma rimane sempre una stella di prima grandezza nel firmamento natatorio internazionale, ecco arrivare le soddisfazioni che non ti aspetti: prima entrano in finale due azzurri nei 50 rana maschili, uno dei due è il campione mondiale dei 100 e si chiama Martinenghi; subito dopo è Thomas Ceccon che vince i 100 dorso battendo il primato mondiale con 51″60, arrivano quindi i 100 rana donne e abbiamo Benedetta Pilato che con un finale rabbioso stritola le avversarie e vince l’oro: 1’05″83 il tempo della tarantina che ora aspettiamo sui 50 rana, distanza nella quale detiene il primato del mondo.
Nel pomeriggio c’era stata la vittoria nel nuoto artistico della coppia Menisini-Ruggiero e il bronzo delle ragazze della squadra azzurra – esercizio magnifico – battute solo da Ucraina e Giappone.
Thomas Ceccon, al colmo della gioia, ha ricordato che solo altri quattro italiani prima di lui avevano battuto un primato mondiale: quei quattro sono stati Novella Calligaris sugli 800sl a Belgrado; Giorgio Lamberti sui 200sl; Federica Pellegrini sui 200sl – primato mondiale che resiste ancora – e proprio Benedetta Pilato, nella stessa piscina di Budapest nel 2017 e sui 50 rana. Era ancora un campionato del Mondo.
(20 giugno 2022)
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