di Daniele Santi
Non sembra nemmeno vero che Enrico Letta da Parigi dica “Il Centrosinistra vince se è unito” proprio mentre Salvini dice lo stesso della sua parte politica. Non sembra vero che dicano le stesse identiche cose. Poi succede che Letta aggiunge anche “PD primo partito” e questo il Salvini del tonfo elettorale, proprio non lo può dire.
E’ quindi via Instagram che Enrico Letta dice la sua sull’agone elettorale che precede il prossimo agone elettorale: “Il giudizio del Pd è decisamente positivo” e “sono sicuro che sarà ancora più positivo al ballottaggio: ci saranno tanti candidati di centrosinistra con aspettative molto forti”, dice il segretario PD. Poi parla del referendum: “Queste tematiche così complesse devono essere oggetto di riforme da parte del parlamento. E il parlamento deve essere all’altezza di questo obiettivo. Questo è il messaggio che viene dai cittadini, noi lo vogliamo cogliere, ci metteremo d’impegno perché queste riforme si facciano”.
Calenda (e Renzi) nel frattempo, anche a fronte dei risultati del M5S tra il 2% e il 4%, stimolano Letta a cambiare alleanze e forse il segretario PD, se non lo sta già facendo, potrebbe pensare seriamente a cosa il PD vuole fare da grande. Da qui al 2023 ne vedremo delle belle, compreso i redde rationem dentro Lega e M5S (mentre nel frattempo Meloni si sentirà riggina).
(14 giugno 2022)
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