di Daniele Santi, #Politica
Subito dopo la scelta di Mattarella di affidare l’incarico per la formazione di un nuovo governo a Mario Draghi, registriamo un durissimo intervento di Carlo Calenda, leader di Azione che nella sua newsletter parla di due anni e mezzo di legislatura nei quali “l’intera classe politica ha dato il peggio di sé. Incoerenze, trasformismo, inettitudine, immoralità hanno travolto tutte le forze della terza repubblica” fino ad una “crisi lunga un mese, aperta in piena pandemia, da chi porta la responsabilità della scelta di Conte come Presidente del Consiglio del Governo giallorosso”.
Continua Carlo Calenda le forze “progressiste hanno dato uno spettacolo di debolezza e subalternità ai populisti indegno della loro storia. Non dimentichiamo i voti su prescrizione, taglio dei parlamentari, Reddito di cittadinanza, ILVA, Alitalia e tante altre mostruosità. Era ora di fermare questo scempio. Abbiamo auspicato l’arrivo di Mario Draghi per un anno e mezzo, nello scetticismo e talvolta ilarità di politici e media”.
Calenda conclude dicendo che “Azione sosterrà con convinzione” Draghi.
(3 febbraio 2021)
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