Era quel luogo dove il governo Meloni doveva stipare pericolosissimi clandestini, mentre rimpatriava pericolosissimi mercanti di uomini accusati di stupri sui bambini e che poi aveva dovuto essere quasi chiuso, aperto solo ai cani che vi trovavano coccole e cibo, in attesa di una nuova idea meravigliosa.
Ora la nuova idea meravigliosa è arrivata e quei centri di detenzione temporanea, quei lager per essere umani colpevoli di volere un futuro migliore, insomma, sono stati trasformati in cpr e serviranno come prigione temporanea prima del rimpatrio per gli irregolari cui il questore ha consegnato il decreto di espulsione ed un giudice ha già convalidato la permanenza in un Cpr.
In questi giorni il Viminale prepara le liste dei proscritti che, scrive l’ANSA, verranno trasferiti in nave, con partenza dalla Puglia fino a Gjader. Il centro ha posto per quaranta persone, ma bisognerà portarne la capienza a 144: la narrazione di Piantedosi vuole che non si spenda un centesimo in più della valanga di milioni di euro buttati in simile inutilità, divenuta utile forse solo oggi, ma non si sa mai. Ne deriva che i lavoro di ampiamento li faranno gratis? E chi? Per chiedere mica per polemica.
(8 aprile 2025)
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