Il vicepresidente del PPE in un’intervista all’Huffington Post ha dichiarato che “Bisogna mettere un punto alle provocazioni”, e riferendosi alle quotidiane sparate di Salvini ha affermato lapidario: “Non si può dire la prima cosa che ci passa per la testa appena ci si sveglia, ora basta”.
Secondo Salini su “dazi e Ucraina non si può dire la prima cosa che ci passa per la testa appena ci si sveglia, ora basta. La sua linea sulla politica estera e commerciale non viene presa in considerazione. Ma questo la dice lunga su come a volte le sparate comunicative non hanno aderenza con chi prende le decisioni”. Il deputato di Forza Italia ha anche affermato che in queste ore di “dazi americani” la politica è chiamata alla “responsabilità”, anche se sarebbe più utile dire che dovrebbe essere chiamata a quella responsabilità che sembra non dimostrare.
Magari sapere cosa pensa Salini servirà anche a Tajani.
(2 aprile 2025)
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