Il tribunale di Parigi ha ritenuto colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici i nove eurodeputati di Rassemblement National (RN), tra cui Marine Le Pen, processati nel caso degli assistenti parlamentari europei. Li scrivono numerosi media europei, tra i quali anche Il Sole 24 Ore.
Anche i dodici assistenti processati insieme a loro sono stati giudicati colpevoli di ricettazione. Il tribunale ha stimato il danno complessivo in 2,9 milioni di euro (secondo il quotidiano francese Liberation si tratta di 4,6 milioni di euro), obbligando il Parlamento europeo ad “assumersi la responsabilità delle persone che in realtà lavoravano per il partito”. Anche il partito Rassemblement Nazional è stato giudicato colpevole.
Ora Marine Le Pen, che ha già dichiarato che presenterà appello in caso di condanna, potrebbe essere dichiarata ineleggibile per la corsa all’Eliseo del 2027. Ma anche se facesse appello, considerando che per la Legge francese le condanne sono immediatamente applicabili le sarà impossibile presentarsi alle elezioni presidenziali del 2027. Un’occasione per l’ambiziosissimo (e inconsistente) Bardella.
(31 marzo 2025)
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