di Gaiaitalia.com Notizie
A quattro giorni dal terremoto che ha devastato Sagaing e Mandalay, in pieno epicentro, e larga parte del Myanmar (ex Birmania) si continua a cercare, nel caos, tra il fetore dei cadaveri in decomposizione, con i pochi mezzi possibili e con il rischio di epidemie dietro l’angolo.
31 marzo 2025, 8.56
Un altro centinaio di corpi sono stati estratti dalle macerie nelle ultime ore, scrive Al Jazeera, mentre i numerosi templi buddisti della zona sono andati distrutti. Trentasei persone sono state soccorse ed estratte vive dai cumuli di macerie di quelle che erano le loro abitazioni.
La gente si concentra sul seppellire i cadaveri, con la città di Sagaing che è preda dell’odore di corpi in decomposizione. A Mandalay, la seconda città del paese, si continua a lavorare alla disperata ricerca di superstiti. Si scava con le mani nude mentre gli organi ufficiali del governo militare al potere centellinano le informazioni minimizzando la portata di una tragedia i cui contorni non saranno definiti probabilmente mai.
BREAKING: USGS upgrades magnitude of Myanmar earthquake to 7.7
— BNO News (@bnonews.com) 28 marzo 2025 alle ore 07:42
30 marzo 2025, 14.46
Mentre le organizzazioni internazionali e le stime dello United States Geological Survey (Usgs) parlano di una catastrofe da almeno diecimila morti (ma i più coraggiosi non esitano a dire che le vittime potrebbero sfiorare le 100mila unità, non avendo l’ex Birmania nessun mezzo possibile per soccorrere le decine di migliaia di persone dei villaggi più remoti), la giunta militare al potere parla di oltre 1700 morti.
I cittadini e i soccorritori scavano, spesso a mani nude, tra le macerie. Ventinove persone sono state portate in salvo, vive e quasi illesi, ma i più sono corpi senza vita. Tra gli ultimi ritrovamenti i corpi di 12 bambini e della loro maestra morti nel crollo della loro scuola.
Myanmar. 😢
— Kim Wexler’s Ponytail 🐝💛🎗 (@madisonkittay.bsky.social) 29 marzo 2025 alle ore 18:16
Continuano come se nulla fosse i bombardamenti sui ribelli, con le forze della giunta militare all’attacco, nonostante la devastazione del paese. La notizia si commenta da sé. Secondo la Croce Rossa serviranno urgentemente 115 milioni di dollari per aiutare la popolazione colpita. L’appello è stato lanciato dalla Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc). La somma, (100milioni di franchi svizzeri) serviranno per l’assistenza a 100.000 persone attraverso aiuti salvavita e per un sostegno alla ripresa nei prossimi 24 mesi”, come da comunicato citato da Repubblica.
29 marzo 2025, 13.56
Continuano le scosse di terremoto in Myanmar e il governo militare al potere dopo il colpo di stato del 2021 hanno chiesto aiuto, dopo anni di totale isolamento, al resto del mondo, alle organizzazioni umanitarie, a singoli cittadini, dopo la tragedia che ha colpito il paese che però non impedisce al governo militare di continuare a bombardare quelli che chiama ribelli nonostante il disastro umanitario in atto.
Sono crollati ospedali, scuole, centinaia di persone sono intrappolate in un palazzi di dieci piani e non sono ancora raggiungibili, mancano generi alimentari, strutture sanitarie e medicinali e la popolazioni sposta le pietre a mano nonostante le notizie siano più portati a minimizzare la portata della catastrofe che a informare.
Historic Mandalay Palace damaged, Sagaing bridge destroyed; fears grow for residents trapped in collapsed buildings
More at:
myanmar-now.org/en/news/brea…— Myanmar Now (English Version) (@myanmar-now.bsky.social) 28 marzo 2025 alle ore 17:47

29 marzo 2025, 10.01
Vedendo le immagini spaventose del distruttivo terremoto che ha colpito Myanmar (l’ex Birmania) e la Thailandia, avvertito in tutta la zona, non era molto difficile immaginare che le vittime potenziali del sisma potessero essere numerose migliaia – e forse un bilancio preciso non si avrà mai. Naturalmente nemmeno il terremoto ferma la guerra civile in Myanmar, alle grida delle persone sepolte fanno eco le esplosioni delle bombe che piovono sui ribelli.
Secondo fonti del governo militare 1.002 persone sono state trovate morte dal terremoto di venerdì che ha colpito Mandalay. Altre 2.376 persone sono rimaste ferite, informa il comunicato, e 30 risultano disperse. Si intende che si tratta di cifre provvisorie e che nemmeno il governo è, né sarà in grado, di dare i numero esatti della catastrofe. E’ la US Geological Survey a offrire la prima stima secondo la quale il sisma potrebbe avere causato 10 mila morti.
L’epicentro è stato localizzato a Sagaing, nel centro del Myanmar, area dove l’omonima faglia segna il confine tettonico tra la placca indiana a Ovest e quella eurasiatica a Est. fino ad oggi l’importante e potenzialmente attività sismica si era manifesta soprattutto con scosse in zone rurali e scarsamente popolate.
Myanmar Earthquake 😱
— PapaTJ (@papatj.bsky.social) 28 marzo 2025 alle ore 16:34

28 marzo 2025, 20.16
Una fortissima scossa di terremoto ha scosso il Myanmar e la Thailandia, provocando, secondo i media internazionali, centinaia e centinaia tra morti e feriti. Un grattacielo in costruzione si è sgretolato tra le grida della folla, e centinaia di operai sono dispersi sotto le macerie. Le scosse, ricorda Al Jazeera, sono state due: una di magnitudo 7.7 e 6.4 e hanno colpito il Myanmar centrale e la vicina Thailandia.
Le autorità dello Myanmar, uno stato poverissimo dove le misure antisismiche nella costruzione di edifici sono ben lontane dall’essere efficaci e applicate, ha subito danni gravissimi. In Thailandia sono crollati edifici, costruzioni, luoghi di culto. Sono centinaia i feriti ed è ancora imprecisato il numero delle vittime. In Myanmar sarebbero 150 le vittime e 763 i feriti, ma sono cifre provvisore. Nulla trapela, ad esempio, sulle vittime possibili nelle zone in guerra del paese, zone a loro volta duramente colpite dal sisma.
Il governo del paese ha chiesto il sostegno dell’ONU che, sono parole del segretario generale Antonio Guterres, sta preparando una risposta in termini di aiuti umanitari dopo la richiesta delle autorità del Myanmar.
Terremoto di magnitudo Mwp 7.7 in Myanmar (Birmania), 28 marzo 2025
— INGVterremoti (@ingvterremoti.bsky.social) 28 marzo 2025 alle ore 09:48
(ultimo aggiornamento 30 marzo 2025)
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