Mentre è impegnato a guerreggiare su tutti i fronti, ma saggiamente non con Putin perché uno che ha almeno 7mila testate atomiche va come minimo blandito, il presidente Trump – tra i più impopolari dopo due mesi di mandato degli ultimi duecento anni – si trova a ad avere le uova rotte nel paniere.
Perché quella massa di uomini e donne che sono gli yankee che hanno creduto alla propaganda messianica del comandante in capo teotecnocratico, non hanno uova da mangiare. Uova che sono alla base dell’alimentazione della popolazione più obesa del mondo. Sono anche incazzerecci e Trump è sommamente preoccupato: si è rivolto alla Finlandia che non gli ha risposto bene; si è rivolto alla Svezia e abbiamo ragioni di ritenere che la risposta non sarà molto diversi da quella di Helsinki; e si è rivolto alla Danimarca, che pare non abbia ancora risposto, e ci stupiremmo del contrario avendo Trump minacciato di prendersi la Groenlandia (danese) in un modo o nell’altro.
Nel frattempo il presidente che poteva tutto cammina sulle uova e non riesce a far fronte al 60% di aumenti in 12 mesi (e aveva promesso che avrebbe risolto il problema).
(18 marzo 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)