E’ un detenuto tunisino di 25enne l’ultima vittima coperta dal silenzio dello stillicidio dei suicidi in carcere. Il giovane si è impiccato in cella, ennesima vittima dell’indifferenza delle istituzione nei confronti della situazione disperata dentro le carceri italiane, e nell’indifferenza del governo Meloni e del Guardasigilli Carlo Nordio, che sulla questione continua ad essere sordo agli appelli degli operatori che ogni giorno frequentano gli istituti di pena italiani.
L’ultimo suicidio nel penitenziario di Melfi, in provincia di Potenza, dove il 25enne stava scontando una sentenza definitiva. Il giovane è stato trovato impiccato, come fa sapere il segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, Gennarino De Fazio che sottolinea trattarsi della vittima numero 17 a cui “bisogna aggiungere un operatore”. Nessuno ne parla. Nessuno dice niente.
(17 marzo 2025)
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