di Effegi
Un rapporto della Civil Liberties Union for Europe, pubblicato dal quotidiano The Guardian, ha acceso i riflettori sul deterioramento dello stato di diritto in Europa, individuando l’Italia tra i cinque paesi che stanno erodendo intenzionalmente le proprie istituzioni democratiche. Accanto a Bulgaria, Croazia, Romania e Slovacchia, il nostro paese è stato segnalato per politiche che minacciano la separazione dei poteri e la libertà di stampa.
Il governo Meloni viene accusato di aver introdotto riforme che compromettono l’indipendenza della magistratura e di mostrare un’intolleranza crescente verso le critiche dei media, contribuendo a quella che Liberties definisce una “recessione democratica” in corso in Europa.
L’allarme non proviene da fonti di parte, ma da un’organizzazione indipendente che monitora la tenuta dello stato di diritto e da un quotidiano autorevole come il Guardian. Il fatto che l’Italia venga accomunata a paesi con una storia democratica più recente solleva interrogativi sulla direzione che sta prendendo il governo e sulle possibili conseguenze per il futuro democratico del paese.
(17 marzo 2025)
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