La commissione elettorale rumena ha respinto la candidatura del candidato presidenziale di estrema destra Calin Georgescu che voleva ripresentarsi alle elezioni del 4 maggio prossimo. Lo scrive la stampa italiana ed internazionale.
Georgescu, candidato filorusso, è salito agli onori della cronaca non tanto per le sue qualità politiche, ma per avere vinto il primo turno delle presidenziali del 24 novembre scorso annullate poi dalla Corte costituzione due giorni prima del ballottaggio dell’8 dicembre per una serie di irregolarità nel finanziamento della sua campagna elettorale, con accuse di ingerenze russe a suo favore.
A fine febbraio Georgescu era stato fermato dalla polizia e interrogato dai giudici che lo avevano messo sotto inchiesta. Pesantissime le accuse: attentato all’ordine costituzionale, false dichiarazioni sul finanziamento della sua campagna elettorale, costituzione di una organizzazione di carattere fascista, razzista e xenofoba.
(9 marzo 2025)
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