Il governo è preoccupato “per un’escalation e un’eventuale guerra commerciale. Perché noi siamo un grande Paese esportatore”: il ministro per le Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si è accorto che c’è un problema, ma forse non completamente. Si riferirà alle numerose escalation già in atto o a quella della quale si è appena accorto?
Nel corso della conferenza stampa conclusiva del vertice sulla siderurgia europea a Parigi, non ha fornito lumi sulla questione. Ha risposto da ministro quale è a una domanda sui dazi di Trump ricordando che che “negli anni scorsi l’Italia è diventato il quarto Paese esportatore al mondo dopo Germania, Cina e Usa” e la “bilancia commerciale è molto positiva con gli Usa” per questo il governo vuole “evitare escalation e guerra commerciale” che, informiamo il ministro Urso, sono già in atto, e a scatenarla sono “gli amici” di Meloni che, casualmente, è anche presidente del Consiglio.
Su bollette e rincari nulla da dire, per il momento il governo spera che “faccia caldo”. Sì, ancora più caldo di così. Una vera e propria (triste) congrega di statisti.
(27 febbraio 2025)
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