di Vittorio Lussana
Siamo ormai alla vigilia del 75º Festival di Sanremo, che quest’anno sarà condotto da Carlo Conti: l’uomo più abbronzato del mondo. A tal proposito, dobbiamo affrontare un argomento molto importante: perché questa manifestazione canora è paragonabile a uno sport estremo? La risposta è semplice: perché si tratta di una kermesse che coinvolge tutto il corpo. Ciò significa che, quando cercherete di seguirlo, si rischia di farsi male ovunque, poiché ci si dimena in una melassa nazionalpopolare molto simile alle sabbie mobili. Come prevenire, dunque, il soffocamento nella melassa? Anche questa risposta è molto semplice: evitando di guardarlo in televisione. Questo è il principale consiglio per tutti quanti.
In secondo luogo, al posto del Festival di Sanremo si possono praticare moltissimi altri sport: il tiro con l’arco; l’alpinismo; il tennis, recentemente tornato di moda grazie a Jannik Sinner; e, persino, il motociclismo. Si può addirittura fare sesso. Tutte discipline assai meno pericolose rispetto al Festival di Sanremo. Non dovete praticarli tutti insieme, ovviamente: seguite il vostro istinto e il libero arbitrio. Ma se proprio siete cocciuti e decidete di seguire la manifestazione sanremese, vi indichiamo alcuni consigli per evitare qualsiasi incidente di percorso.
Durante la prima serata, quella di apertura, evitate di farvi prendere dal panico. La cosa può capitare, ma niente paura: cercate di respirare piano e in maniera profonda. Trascorsa la prima serata e arrivati vivi alla seconda senza che sia cambiato nulla, allora sì: lasciatevi prendere dal panico. Solo nella seconda serata, però: non durante la prima. Questo consiglio è molto importante, perché può salvarvi la vita.
Quindi, ricapitolando: per stare bene ed evitare fratture scomposte sarebbe meglio non seguire il Festival di Sanremo. Se proprio decidete di farlo, affrontatelo con moderazione e a piccole dosi. Ricordiamoci, infatti, che secondo un noto principio della fisica, un corpo immerso nella melassa diventa, esso stesso, una sostanza informe: un teorema che sta alla base della consapevolezza individuale. Ma per essere pienamente consapevoli di voi stessi e delle vostre qualità, dovreste per lo meno possederne una. Venendo meno tale requisito, il problema neanche si pone.
Infine, se vi ritroverete totalmente prigionieri della melassa nazionalpopolare, datevi una seconda opportunità: cercate di vivere ogni serata del Festival della canzone italiana come se fosse la penultima. Queste parole dovrebbero invitarvi a una profonda riflessione. Purtroppo, non lo faranno: non serviranno proprio a niente perché tutti quanti guarderete in massa il 75º Festival di Sanremo. Perché?
Esattamente questo è l’interrogativo che dovrebbe farvi riflettere.
(6 febbraio 2025)
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