L’Unione Europea ha comminato un sanzione ultramilionaria (bruscolini, per le tasche di Zuckerberg) da ben 798 milioni di euro a Meta per “abuso di posizione dominante con il Marketplace”, in violazione delle norme antitrust dell’Ue. Il busillis sta nel fatto che Meta avrebbe legato il il suo servizio di annunci online Facebook Marketplace al suo social network personale Facebook, “imponendo condizioni commerciali inique ad altri fornitori di servizi di annunci online”.
Lo scrive il nostro quotidiano Sassuolonotizie.it che cita un articolo di Repubblica dove si parla della posizione di Bruxelles che in una nota stampa parla di abuso della “posizione dominante” di Meta “nei mercati dei servizi di social network personali e della pubblicità online su piattaforme di social media”.
La sanzione di 797,72 milioni di euro è stata stabilita sulla base delle linee guida della Commissione del 2006 sulle sanzioni. L’importo è stato determinato tenendo conto della durata e della gravità dell’infrazione, del fatturato di Facebook Marketplace a cui si riferiscono le infrazioni e che definisce quindi l’importo di base della sanzione. Inoltre, lo scrive Repubblica, la Commissione ha considerato il fatturato totale di Meta, per garantire un deterrente sufficiente per un’azienda con risorse significative come quelle di Meta.
(14 novembre 2024)
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