“Il rifiuto del cinema Orfeo di proiettare il film sulla vita di Liliana Segre è un pessimo segnale di un clima di paura che si sta diffondendo” è l’allarme lanciato dagli esponenti PD Majorino e Bussolati dopo il rifiuto della sala cinematografica, inspiegabile, di proiettare il film sulla vita di Liliana Segre.
“L’antisemitismo va combattuto a viso aperto” dicono i due esponenti politici, “la Memoria della Shoah deve essere un patrimonio di tutti”. I due consiglieri regionali contano di poter proiettare il film in “una sede di Regione Lombardia”.
Ed è sconcertante vedere come una donna che ha lottato tutta la vita contro l’antisemitismo e l’odio in ogni sua forma sia ancora, a quasi cent’anni dalla sua nascita, sottoposta a un simile clima.
(13 novembre 2024)
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